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16/07/14

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Realizzato grazie a una raccolta fondi in crowfunding Acqua sporca, il libro di Antonino Michienzi e Roberta Villa, è la ricostruzione della vicenda Stamina che tanto ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica (e non solo) in questi ultimi tempi.
Il libro racconta la vicenda Stamina, le sue ripercussioni sulla vita (e le tasche) dei malati, la rivolta della comunità scientifica, gli interventi della magistratura e i comitati ministeriali sorti appositamente.
Stamina sembra, a tutta prima, un caso esemplare di quella che potremo definire la casistica classica della medicina dei miracoli: un evento personale, con un viaggio della speranza che fa aprire, apparentemente, orizzonti insperati, una serie di patologie rare e, per ora, poco curabili o incurabili e una panacea, un rimedio universale che dovrebbe garantire la guarigione.
L'aspetto più drammatico, ovviamente, riguarda i pazienti e i loro familiari: è la loro pressione, spesso, che buca la cortina dell'opinione pubblica e spinge la magistratura a intervenire, con un'invasione di campo che costringe alla prescrizione di quella che la comunità scientifica, quasi nella sua interezza, definisce una non-cura, perchè mancante di tutti quei minimi standard di scientificità (e sicurezza) che contraddistinguono una terapia convenzionale.
Ma il caso Stamina si porta dietro, oltre l'acqua sporca di una vicenda poco chiara, che procede per dogmi più che con sperimentazioni trasparenti, che tende al miracolistico più che allo scientifico, anche il rischio di un discredito aggiuntivo verso quel genere di terapie cellulari sulle quali, quando ben condotte, si possono nutrire fondate speranze. E' il classico rischio di gettare il bambino con l'acqua sporca. Appunto.
  • TITOLO : Acqua sporca
  • Sottotitolo : Che cosa rischiamo di buttare via con il caso Stamina
  • Autore : Antonino Michienzi; Roberta Villa
  • Numero Pagine : 114
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  • Formato: PDF
  • Dimensione in MB: 2,1
  • nell'Archivio N° : 4

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    di Raz Gherp.es